Crescita personale di cavalli, cani e altri animali: lasciare l’area di comfort o esplorarla per espanderla?

 

Schermata 2017-06-18 alle 08.09.45Una nota frase di psicologia spicciola afferma che si cresce e si ha successo nella vita solo quando si lascia l’area di comfort, dando per scontato che questo sia un assunto vero.

E cercando di aderire a questa presunta verità, si cerca reattivamente di uscire dall’area di comfort, sfindandosi oltre ogni senso di intuito, logica e cognizione di causa. Il cercare, infatti, di andare oltre la propria area di comfort, viene provocato da situazioni emotive e a sua volta ne provoca di altre, innescando un circolo vizioso reattivo dove, invece che crescere, si verifica una involuzione ansiosa del proprio processo di sviluppo personale e questo, paradossalmente, fa chiudere ancora di più nella propria area di comfort, rendendola tra l’altro ancora più piccola e con confini ancora più fortificati e impermeabili al mondo esterno.

Questo diventa ancora più preoccupante quando noi animali umani, trasciniamo loro malgrado altri animali che vivono con noi, fuori dalla loro area di comfort, ponendoli in condizioni che una logica animale, naturale e cognitiva, non li porrebbe.

Facilitare la propria crescita e quella di altri animali, significa permettere l’esplorazione dei confini della propria area di comfort, che a sua volta pone le giuste basi cognitive per un’espansione consapevole del proprio mondo interno, fino ad includere tutto il mondo esterno, senza lasciare neanche per un momento il nostro centro di crescita, che non può essere altro che lo spazio dove noi ed altri animali proviamo sensazioni di benessere, piacere e sicurezza.

Quindi per un cane, per un cavallo, per un umano, che per le più varie ragioni ha vissuto chiuso in un piccola area di dialogo con il mondo, l’esperienza esplorativa dei confini, diventa fondamentale nel supportare l’assumere prima di tutto proprietà di essi, al fine di renderli più indefiniti, più permeabili, più flessibili e quindi allargabili al fine di includere progressivamente tutto il mondo esterno e trasformarlo in un’infinita area di comfort in continua espansione e crescita.