Positivo per chi?

Da una prospettiva di “etica” addestrocentrica, spesso il rinforzo positivo ed il rinforzo negativo vengono posti in due differenti categorie morali: una categoria moralmente accettabile per il primo, moralmente discutibile per il secondo. Questa distinzione invero rappresenta un artifizio commerciale, per cui tutto quello che viene identificato con il termine “positivo” esercita una maggiore attrazione, all’interno di modelli moralistici di marketing.

Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
Luigi Pirandello